INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SU STOPPANI

Sergio Battelli porta in evidenza in Parlamento la questione Stoppani (Cogoleto) con un interrogazione di cui riportiamo di seguito il testo integrale:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Per sapere – premesso che:
con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2006, n. 3554, venivano emanate “Disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare la grave situazione di emergenza, determinatasi nello stabilimento Stoppani sito nel comune di Cogoleto”, affidando la gestione della bonifica del sito ad un Commissario straordinario nominato nella stessa ordinanza;
l’art. 18 dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 dicembre 2006, n. 3559, inserisce l’articolo 1-bis all’OPCM succitata, disponendo che il Commissario nomina un soggetto attuatore per svolgere una serie di funzioni operative delegate dal commissario stesso;
con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 novembre 2011, n. 3981, il prefetto di Genova ricopre le funzioni di Commissario delegato e che oggi tale ruolo è dunque ricoperto dal prefetto dott.ssa Fiamma Spena;
la nomina del soggetto attuatore, che ricopre anche il ruolo di vice commissario, Cecilia Brescianini, viene effettuata dal Commissario d’intesa con la Regione Liguria e ciò avviene con decreto del Commissario Delegato, in esito alla nota del Presidente della Regione Liguria n. 7842/77 del 17 gennaio 2007, con Provvedimento 08/2007;
da notizie di stampa del 2014 figura che la procura abbia iscritto sul registro degli indagati il vice commissario Brescianini per turbativa d’asta relativamente all’appalto per la bonifica del sito vinto dalla società Riccoboni di Parma;
negli scorsi giorni un altro articolo apparso sui media porta alla luce gli elementi della maxi inchiesta: un totale di 17 indagati tra struttura commissariale (il vice commissario Brescianini e il geologo Asplanato), vertici e consulenti dell’azienda, con sequestri di diverso materiale documentale presso la struttura stessa;
secondo i PM la “concessione di lavori pubblici per progettazione esecutiva, adeguamento, conferimento rifiuti dalla ex Stoppani, decommissioning, gestione e chiusura della discarica di Molinetto, demolizioni presso ex stabilimento Stoppani” starebbe stato redatto e costruito ad arte prima della pubblicazione del bando pubblico in modo da permettere alla sola Riccoboni di partecipare e vincere;
l’Amministrazione centrale, a giudizio dell’interrogante, deve tutelare il buon andamento e l’imparzialità della Pubblica Amministrazione e che il reato per cui il vice commissario risulta indagata è strettamente connesso alle funzioni da lei esercitate, facendo venire meno proprio i principi di imparzialità e buon andamento;-
se il Presidente del Consiglio intenda, per tramite del Commissario delegato, sospendere in via cautelativa dalla carica di soggetto attuatore il vice commissario dott.ssa Cecilia Brescianini, indagata per reati connessi al suo ufficio e alla revoca dall’incarico di geologo al dott. Vittorio Asplanato, anch’egli indagato, al fine di tutelare l’integrità della struttura commissariale e ripristinare il buon andamento e l’imparzialità della Pubblica Amministrazione.

 

 

 

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