Riportiamo l’interrogazione sulla Stoppani inoltrata al parlamento europeo dalla portavoce del Movimento 5 Stelle Tiziana Beghin
Interrogazione Stoppani
L’azienda Stoppani SpA ha operato nel comune di Cogoleto per circa 100 anni
producendo cromo esavalente. I suoi rifiuti sono stati portati fino al 2006 alla
discarica in località Molinetto. La discarica è oggetto della procedura
d’infrazione 2011/2215.
Per il “capping” definitivo della discarica le autorità italiane hanno fornito
solamente 2.000.000€ (su 8.000.000€) e hanno indetto una gara d’appalto in
base alla quale il vincitore può ricavare profitti sversando 50mila metri cubi di
rifiuti pericolosi, fino al riempimento della discarica. Parte del profitto dovrebbe
finanziare la quota restante del “capping”.
Successivamente all’assegnazione dell’appalto la discarica, chiusa in seguito alla
procedura d’infrazione, ha riaperto per accogliere rifiuti pericolosi.
Le norme comunitarie sulle discariche prevedono requisiti quali la distanza da
centri abitati, impianti sportivi e ricreativi e luoghi faunisticamente rilevanti.
Qualunque discarica deve essere situata in luogo non alluvionale e senza corsi
d’acqua esondabili. Nessuna di queste caratteristiche logistiche viene rispettata.
- La Commissione può verificare se la discarica del Molinetto possiede i
requisiti per essere riaperta ai sensi del diritto comunitario e della
direttiva 1999/31/CE ?
- La riapertura è stata eseguita con procedura di gara europea?
- La Commissione può domandare uno studio sulla ripartizione delle
polveri provenienti dalla discarica nella valle adiacente?