Da una parte la rabbia di cittadini residenti, stanchi, esasperati, abbandonati. Dall’altra la vuota retorica dei partiti che, come sciacalli di professione, strumentalizzano a fini politici il gravissimo incidente di ieri a Certosa che ha visto un pensionato di 59 anni perdere la vita. L’omicida – perché di questo si tratta – aveva assunto un devastante mix di alcool (quasi quattro volte oltre il limite consentito) e cocaina, come troppo spesso accade, nell’indifferenza di quelle stesse istituzioni che il giorno dopo alzano la voce e fanno propaganda sulle tragedie.
C’è chi, come il governatore Toti, chiede più sicurezza e arriva addirittura a invocare l’esercito. Ma non spiega come mai il suo partito, Forza Italia, quand’era al governo non ha mai fatto nulla per inasprire le pene per l’omicidio stradale. E il sindaco Doria? Finge una guerra senza quartiere alla movida e intanto abbandona interi quartieri di Genova al degrado e consente il commercio – più o meno abusivo – di alcool e droga a tutte le ore del giorno e della notte nei cosiddetti circoli “culturali” che infestano le zone più degradate della città, con conseguenze spesso drammatiche, com’è successo ieri sera.
I cittadini non meritano di essere governati da chi parla di sicurezza e intanto taglia sui fondi destinati alle forze dell’ordine. All’interno di questi fantomatici circoli “culturali” è permesso vendere alcolici a tutte le ore del giorno e della notte! inoltre, spesso celano vere e proprie piazze dello spaccio della droga. Un’amministrazione seria come può chiedere più sicurezza e, al tempo stesso, consentire simili abusi, con conseguente aumento delle risse, della delinquenza, degli incidenti stradali, in alcuni casi mortali.
Basta con i circoli “culturali” che culturali non sono! Toti e Doria, se hanno un po’ di coraggio, combattano le vere cause dell’escalation di delinquenza che negli ultimi anni sta devastando quartieri come Sampierdarena, Certosa, Rivarolo e moltissimi altri.
Alice Salvatore, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria