Il 4 febbraio è una data fondamentale per l’Ilva Genova. Quel giorno, a Roma, è in programma un tavolo istituzionale col Governo sul destino dei lavoratori e, in generale, sul futuro della siderurgia in Italia.
Non basta la presenza del sindaco Doria. Oggi più che mai serve che il Governo si prenda le proprie responsabilità, non metta la testa sotto la sabbia. O, per dirla con un’espressione tanto cara a Renzi, il ministro dello Sviluppo Guidi “ci metta la faccia”, partecipando personalmente al tavolo di confronto, senza delegare a tecnici o sottosegretari una partita così importante per migliaia di lavoratori e per il futuro del nostro Paese.
Alice Salvatore, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria