“Un’occasione persa. L’ennesima di una maggioranza che preferisce difendere ad oltranza l’indifendibile De Paoli, pur di non ammettere l’errore, ed evita accuratamente di prendere una posizione chiara contro ogni forma di discriminazione sessuale e di genere”.
Durissima la posizione del MoVimento 5 Stelle Liguria, nel giorno in cui in consiglio regionale si sarebbe dovuto discutere del caso De Paoli. Il condizionale è d’obbligo, alla luce del muro eretto dalla maggioranza, sintetizzato perfettamente dalle parole di Toti.
“Oggi il Presidente del Consiglio con il suo intervento ha tradito tutta la sua superficialità, impreparazione e incapacità nel dare il giusto peso ad una situazione di gravità inaudita – spiegano i portavoce pentastellati – Invece di prendere le distanze dalla frase incriminata, evidentemente Toti preferisce non dare contro ai suoi colleghi della Lega che lo tengono in pugno in questa risicata maggioranza. Resta, comunque, gravissimo associare il repellente fantasma dei forni crematori nazisti in relazione ad una comunità di cittadini che chiedono il riconoscimento dei propri diritti, come succede in Paesi ben più civili del nostro”.
“Invece di cogliere quest’occasione per chiedere scusa – concludono i portavoce M5S – De Paoli ha ulteriormente aggravato e peggiorato la sua posizione, affermando nel suo discorso che esistono ‘problemi ben più gravi nella nostra Regione’. Un altro schiaffo a queste persone, come se associare persone omosessuali ai forni non fosse grave. Anche solo per questo, non riteniamo il consigliere De Paoli degno di sedere su questo seggio e dovrebbe dimettersi”.
MoVimento 5 Stelle Liguria