KAVO PROMEDI, M5S: “MAI PIÚ CASI SIMILI. SUBITO UNA COMMISSIONE CONTROLLI”

L’azienda KaVo ha abbandonato Genova, dall’oggi al domani (e non è un modo di dire, ma una triste verità), sbattendo letteralmente la porta in faccia ai 16 lavoratori e agli interinali dipendenti.

I successivi e necessari incontri tra lavoratori e Confindustria hanno prodotto, in una lunga trattativa sindacale conclusasi il 23 marzo scorso, un dovuto risarcimento, comunque troppo lontano dalle iniziali richieste dei lavoratori.

Approvando nel frattempo un Ordine del Giorno in Consiglio, la Regione stessa si era anche impegnata “ad attivarsi a tutelare i diritti dei lavoratori e a garantirne il percorso lavorativo futuro, anche mediante l’impiego di politiche attive del lavoro”.

Un mese fa i lavoratori stessi sono stati auditi anche in Commissione III Attività produttive. Dai partiti tante parole e promesse. Poi, una volta conclusa la trattativa, il solito silenzio.

Noi non ci stiamo: in questi giorni abbiamo chiesto di riportare il caso KaVo in Regione. In particolare, abbiamo chiesto di inserire a calendario nell’ordine del giorno della prossima Commissione V Controlli l’illustrazione dell’iter che la Giunta Toti ha intrapreso per tutelare il futuro lavorativo di queste persone. E abbiamo anche richiesto che tutto ciò venga illustrato dall’assessore Rixi in persona.
Con il MoVimento 5 Stelle in Regione non c’è più spazio per le passerelle e le parole al vento del Partito Unico. Servono azioni concrete a tutela di tutti i liguri!

Marco De Ferrari, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria