Non basta il ricatto occupazionale. Ora spunta anche il ricatto sulla sicurezza.
Mentre Genova fa ancora i conti con uno dei più gravi disastri ambientali della sua storia recente, l’assessore Rixi straparla di investimenti statali agli impianti fossili, di politica energetica basata sul petrolio, di finanziamenti per nuovi oleodotti, Iplom in testa. E tutto questo in nome di una presunta sicurezza per i cittadini.
Invece di porre l’accento sui gravissimi rischi ambientali e sanitari derivanti dal trattamento di idrocarburi e pretendere, com’è giusto, che sia Iplom a pagare per la bonifica e la messa in sicurezza degli impianti, l’assessore allo Sviluppo Economico chiede allo Stato italiano, cioè a tutti i cittadini, di mettere mano al portafogli!!! Oltre il danno di 30 anni di miasmi, malattie respiratorie, tassi anomali di mortalità (come sembra emergere da rapporti epidemiologici in val Polcevera), finirà che i residenti dovranno pure pagare per garantirsi da soli il diritto costituzionale alla salute!
Quello che l’assessore finge di ignorare è che l’unica sicurezza possibile per la salute dei cittadini, la salvaguardia ambientale, il risparmio e il rilancio occupazionale è la riconversione dell’energia da fossile a rinnovabile, come il MoVimento 5 Stelle ha illustrato nel Piano Nazionale Energia, che mira al 100% di fonti rinnovabili entro il 2050. Gli impianti per le fonti rinnovabili, oltre a non inquinare, creano il 50% di posti in più rispetto a quelli da idrocarburi.
Questa è l’unica strada da percorrere per evitare che disastri come quello del Polcevera non si verifichino più, per rilanciare la nostra economia e per vivere in salute. Ma ci vuole una visione politica per farlo, cosa che manca evidentemente a Rixi. Tutto il resto sono solo palliativi da vecchia politica in balia degli interessi economici delle lobby del petrolio, come ha messo a nudo il recente scandalo Trivellopoli. L’unica “lobby” a cui il MoVimento 5 Stelle, invece, risponde è quella dei cittadini italiani.
Alice Salvatore, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria