Il Partito Unico getta la maschera e scopre il suo vero volto incartandosi sull’approvazione del nostro Ordine del giorno per inserire in Consiglio regionale il simbolo della Repubblica.
Parliamo di un emblema unitario, massima espressione dell’unione repubblicana e della laicità, come recita la nostra Costituzione. Evidentemente così non è per la maggioranza, che, di tutta risposta, ci ha chiesto di inserire un emendamento per eliminare dall’Odg tanto il concetto di unicità che di laicità del simbolo.
Noi, come MoVimento 5 Stelle, non siamo disposti a derogare sui valori fondanti dell nostra carta costituzionale e lo abbiamo ribadito pretendendo di reinserire nel testo la parola laicità, sette lettere su cui si poggia l’intero sistema repubblicano e democratico.
A quel punto si è inserito nel dibattito il Partito Democratico, rimodificando il testo al solo scopo di agitare fumo ed evitare la votazione dell’Ordine del giorno. Risultato? Tutto rinviato alla seduta di venerdì, col Partito Unico che riesce a centrare il suo unico obiettivo: intralciare con ogni mezzo una proposta che mirava a riconoscere un emblema laico, unitario e condiviso (o così dovrebbe essere) come quello della Repubblica italiana.
MoVimento 5 Stelle Liguria