Una mera questione di numeri. Ecco la vera visione che l’assessore Viale ha della sanità ligure. Al punto da arrivare ad affermare oggi in Consiglio regionale che il servizio di oculistica a Rapallo non è garantito nei giorni festivi in quanto – udite, udite – “non risultano negli ultimi 20 anni gravi urgenze!”.
Evidentemente all’assessore Viale pare normale che, nei festivi, i pazienti alle prese con emergenze più o meno gravi siano obbligati a una lunga trasferta all’ospedale San Martino di Genova: quasi 40 chilometri di tragitto che, specie in vista dell’estate, diventano vere e proprie odissee, a causa delle code di turisti e vacanzieri.
È quello che è accaduto sabato scorso a un cittadino di Rapallo con un versamento di sangue all’occhio e che si prepara a diventare una triste abitudine non solo per i rapallesi, ma anche per tutto il bacino d’utenza da Moneglia a Bogliasco, vallate ed entroterra compresi. Un bacino che andrà inevitabilmente a sommarsi con quello di Genova, che ha nel San Martino l’unico presidio sanitario oculistico sul territorio.
Dall’assessore Viale ci aspettiamo – e lo abbiamo chiesto in Aula – un atteggiamento di apertura nei confronti di una problematica che potenzialmente tocca migliaia di cittadini. Se non c’è la volontà o la possibilità di attivarlo per tutto l’anno, quantomeno si valuti l’opportunità di garantire il servizio di oculistica a Rapallo nella stagione estiva, restituendo, almeno in parte, un presidio sanitario chiave al Levante genovese e ai suoi cittadini.
Fabio Tosi, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria