Che a Renzi in Italia ormai sia permesso di fare tutto e il contrario di tutto è cosa nota. A Rapallo arriva dove neppure all’elisoccorso è concesso, atterrando con l’elicottero personale (ma pagato profumatamente con soldi pubblici) al centro del campo “Macera”.
Ma come? C’è sempre stato ripetuto che non c’erano i requisiti di sicurezza minimi per far atterrare gli elicotteri, neanche in caso di emergenza grave, per via del manto sintetico e per giustificati timori sulla tenuta delle panchine. Evidentemente il convegno dei giovani industriali è ritenuto molto più importante e urgente di un codice rosso. Un discorso di 20 minuti del premier non eletto vale più della vita di una persona? Senza contare lo stato di totale paralisi a cui la visita di Renzi ha costretto Rapallo, tra macchine rimosse senza il preavviso necessario, disagi (e costi?) di ogni tipo.
Noi, come MoVimento 5 Stelle, abbiamo pronta un’interrogazione urgente sul tema in Regione per sapere chi ha concesso l’autorizzazione; se è vero, come sembra, che il via libera sia arrivato dal Prefetto; perché sia stato del tutto ignorato il protocollo ordinario; e se esistono delle ragioni di ordine pubblico o di altra natura che hanno reso necessaria questa misura straordinaria, con tutti i rischi per la sicurezza pubblica e della struttura sportiva.
D’altronde una risposta involontaria ce l’ha già fornita il sindaco di Rapallo con tanto di “selfie” con Renzi: una fotografia al profumo di Partito Unico che mostra plasticamente la vecchia politica – centrodestra e centrosinistra e senza distinzioni – arroccata sui propri privilegi da casta e lontanissimi dalle esigenze dei cittadini.
Fabio Tosi, portavoce M5S Liguria
Federico Solari, portavoce M5S Rapallo