“É la riforma del vorrei ma non posso.
Abbiamo cinque ASL territoriali dislocate in Liguria alla quale la Giunta Toti intende aggiungerne una con competenze molto simili a quelle di una ASL unica”.
Lo dice Francesco Battistini, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria, al termine della Commissione Sanità su A.L.i.Sa.
“Sembra quasi che l’assessore Viale non abbia avuto il coraggio di spingere la riforma sino in fondo per paura di eventuali ripercussioni, in termini di voti, sui territori – aggiunge Battistini – Alisa sarà l’ASL di governo, quella che prenderà ordini direttamente dall’assessorato e che detterà la linea di programmazione alle cinque ASL e alle grandi aziende ospedaliere del genovese. Alisa programmerà e governerà mentre chi sta sotto di lei dovrà solo eseguire”.
“A questo punto ci chiediamo – conclude Battistini – Avrà ancora senso, dopo la nascita di Alisa, avere le figure dirigenziali apicali nelle diverse ASL? Ci dica l’assessore se intende trasformare i Direttori Generali in semplici passacarte, continuando però a pagarli come se avessero un ruolo decisionale di responsabilità. Una governance unica è necessaria, intendiamoci, ma la riforma necessita di una bella messa a punto proprio in relazione alle competenze delle ASL territoriali e alle figure dirigenziali presenti attualmente sul territorio”.