“Toti e Berrino smettano di rifugiarsi dietro la foglia di fico delle leggi nazionali. Prendano una posizione chiara a favore di un trasporto pubblico e sociale, salvandolo dal baratro della privatizzazione”.
Lo dice Marco De Ferrari a margine della Commissione regionale di questa mattina, in cui sono stati auditi i lavoratori dei trasporti.
“Dai rappresentanti auditi sono arrivate richieste chiare e precise – afferma il portavoce M5S – nella direzione dell’efficientamento del servizio, che passa dalla manutenzione in house e fornitore unico su tutta la Regione, la garanzia del luogo di lavoro per i dipendenti, la lotta ai furbetti del biglietto e, soprattutto, l’inserimento della clausola sociale vincolata al contratto di miglior favore nel bando di gara della Regione”.
Ancora ieri, sulla linea collinare che sale a Erzelli, un bus ha perso i pezzi per strada e l’autista è stato costretto a fermare il mezzo e raccogliere il tutto.
“Questo è quello che succede quando hai i mezzi più vecchi d’Europa, con un’età media di 13 anni e punte addirittura di 20! – incalza De Ferrari – Quando arriveranno i 400 nuovi mezzi per Amt promessi da Burlando nel 2013 (e mai visti) che potevano portare un risparmio di oltre 2 milioni di euro all’anno?”.
“La nuova legge regionale sul Tpl di Toti e Berrino riparta dalle istanze di cittadini e lavoratori – conclude De Ferrari – ripristinando il ruolo pubblico e sociale che devono avere i trasporti, come sancito dal referendum 2011”.
MoVimento 5 Stelle Liguria