Ieri sera, nel Consiglio comunale di Rapallo, abbiamo assistito a un dibattito surreale sul tema dell’ampliamento della Coop. Uno spettacolo a tratti imbarazzante in cui un consigliere comunale è arrivato persino a chiedere se potesse partecipare alla discussione con la tessera Coop in tasca.
Siamo alla politica ridotta a burletta. Che, tuttavia, non deve distogliere l’attenzione da un tema invece serissimo com’è la difesa della micro, piccola e media impresa dall’assalto della grande distribuzione organizzata, di cui la Coop negli ultimi dieci anni è stato il principale attore in Liguria, pressoché in regime di monopolio.
Noi, come MoVimento 5 Stelle in Regione e in Comune, ci siamo sempre battuti e continueremo a farlo in difesa delle piccole attività commerciali che garantiscono qualità, diritti e generano ricchezza sul territorio, preservandolo dal degrado. Solo a Rapallo esistono già una ventina di punti vendita di media o grande superficie. Un ulteriore ampliamento della Coop sarebbe l’ultimo schiaffo alle botteghe di quartiere, ai commercianti e ai loro dipendenti.
I tre ordini del giorno presentati aprono la strada a diversi scenari futuri. Ora vedremo chi sarà davvero coerente con le posizioni assunte. Noi restiamo fedeli alle nostre idee, contro l’ampliamento della Coop e contro nuove aperture.
Fabio Tosi, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria