MAFIA, M5S: “MAGGIORANZA-STRUZZO METTE LA TESTA SOTTO LA SABBIA”

 Tosi: “Maggioranza rifiuta di recepire codice autoregolamentazione sulle mafie e vota rinvio in Commissione”

Vergognoso quello che è successo oggi in Consiglio regionale. La maggioranza, come gli struzzi, mette la testa sotto la sabbia e rifiuta di recepire in Aula il codice di autoregolamentazione sulle mafie, votando per il rinvio in commissione della nostra Proposta di deliberazione, a prima firma Fabio Tosi.
Ma a lasciare ancora di più basiti sono le motivazioni addotte dalla consigliera Lauro a nome della maggioranza: “Il tema ci sta a cuore, vogliamo approfondirlo meglio”. A Lauro e colleghi il tema sta talmente a cuore che in quasi un anno non hanno trovato un’ora di tempo per valutarlo ed esprimersi. Già, perché la Pdd del MoVimento 5 Stelle giace negli uffici della Regione addirittura da inizio novembre del 2015, esattamente 9 mesi fa!
Ecco la vera idea che Toti e la sua maggioranza hanno dell’antimafia: una questione minore, un fastidio da rinviare all’infinito, facendosi bellamente beffe di una piaga che negli ultimi mesi è stata messa a nudo in maniera ormai ineludibile da inchieste, blitz, arresti, da Imperia a Lavagna, da Genova a Savona, con interessi milionari che toccano ogni settore economico, industriale e sociale del nostro territorio.
In Liguria la legge antimafia è ferma ormai al lontano 2012 e attendiamo ancora di colmare una lacuna normativa che dura ormai dal settembre 2014, quando è stato approvato il nuovo codice per le candidature nei partiti. Ignorarlo o rimandare il problema significa rendersi indirettamente complici di un sistema che – ormai è dimostrato – si è infiltrato in tutte le principali pieghe d’affari di questo paese e di questa regione, in primis la politica.
Fabio Tosi, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria