SALVATORE E DE FERRARI (M5S): “CON CHE FACCIA RENZI SI PERMETTE DI ABBRACCIARE UN VIGILE DEL FUOCO DOPO TUTTI I TAGLI DEL GOVERNO?”

Precarietà, pericoli e irriconoscenza. È questa la moneta con cui il Governo Renzi paga il corpo dei Vigili del Fuoco. Ne sono un esempio le condizioni in cui molti soccorritori si sono ritrovati a lavorare nelle operazioni di salvataggio del terribile terremoto che ha colpito il centro Italia.
Giorni ininterrotti di lavoro e nessun pasto caldo. Dopo un’intera giornata di lavoro, massacrante dal punto di visti fisico e mentale, un vigile del fuoco si è visto arrivare per cena una scatoletta di tonno. Eppure non si pretende di certo una cena da ristorante stellato, ma il minimo per sostenerli psico-fisicamente.
Come se non bastasse, alcuni vigili del fuoco hanno dovuto trascorrere il loro riposo notturno all’interno dei mezzi di trasporto, nel vano posteriore o nell’angusta cabina di guida. Il polo abitativo a disposizione dal comando di Genova è arrivato solo tre giorni dopo lo scoppio dell’emergenza. Non è arrivato prima perché se lo sono dimenticati. In più, nelle tende allestite c’è posto per 40 persone: ci dormono 72 vigili. E il resto è andato nei mezzi.
Queste condizioni sono qualcosa di inumano e altamente irrispettoso per chi come lavoro salva delle vite. Soltanto l’alto senso morale e dovere civico dei vigili del fuoco hanno potuto accantonare i problemi del turn over e della retribuzione, per niente adeguata nei confronti di chi mette a rischio la propria vita ogni giorno.
Con che faccia Renzi si permette di abbracciare un soccorritore dei Vigili del Fuoco dopo tutti i tagli del Governo?
Noi come MoVimento 5 Stelle non abbassiamo mai la guardia. E ci battiamo affinché venga riconosciuto il giusto trattamento al corpo dei Vigili del Fuoco. I cittadini meritano un corpo dei Vigili del Fuoco che garantisca protezione: una totale protezione civile.
Alice Salvatore e Marco De Ferrari, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria