Oggi nuova manifestazione dei lavoratori di Piaggio ed Ericsson davanti alla Prefettura di Genova. Siamo in pieno stato di emergenza occupazionale, nell’indifferenza delle istituzioni che ci governano, in Regione come a Roma.
Una crisi che ha responsabilità precise e radici profonde: 10 miliardi di soldi pubblici buttati via nel Jobs Act che, con i voucher e l’abolizione dell’articolo 18, ha dato il via alla precarizzazione del lavoro. La riforma costituzionale è l’altra tessera di un puzzle inquietante dettato e messo nero su bianco in un orribile documento dalla Jp Morgan nel 2013. Documento che impone il cambio di tutte le Costituzioni antifasciste del Sud Europa e lamenta come principale punto critico le troppe tutele verso i lavoratori (!?!).
La “schiforma” diventa così il primo tassello per smantellare la tutela costituzionale dei lavoratori e del loro diritto alla protesta. E tutto solo per accontentare una cricca di lobbisti e affaristi che vedono nella Costituzione italiana un ostacolo al dilagare del neoliberismo in Europa.
Basterebbe questo per dire NO alla Schiforma dettata dal quartetto tetro: il mentitore seriale Renzi, Maria Etruria Boschi, Re Giorgio Napolitano, Mr. pregiudicato Verdini. Ma continueremo la battaglia a tutti i livelli istituzionali per portare la voce dei lavoratori liguri ai tavoli di confronto con le multinazionali e Finmeccanica per riportare al centro del dibattito il lavoratore e tutti i suoi diritti.
Alice Salvatore e Marco De Ferrari, portavoce MoVimento 5 Stelle Liguria