DEPURATORE, PISANI (M5S): “TIRA E MOLLA INFINITO. I CITTADINI NON POSSONO PIÚ ASPETTARE”

Niente. La situazione del depuratore unico del Tigullio orientale non si riesce proprio a sbloccare, e tutto questo a danno dei cittadini. Ma quali sono le cause di questo blocco? Da un lato abbiamo dei sindaci che non riescono ad andare oltre a degli inutili campanilismi e che su questo altare sono disposti a sacrificare il futuro di un territorio intero che va ben oltre i confini del loro comune; dall’altro l’aver affidato a Iren la gestione del servizio idrico dell’Ato genovese.

Continuando a voler usare per gli impianti di depurazione una tecnologia obsoleta, inadatta e costosissima, Iren costringe un territorio importante come quello del Tigullio a subire una scelta devastante per il suo sviluppo futuro. La tecnologia a membrana vincola la dimensione dell’impianto e costringe a ricercare un’area con caratteristiche precise impossibili da trovare sul nostro territorio.

Basterebbe cambiare la mentalità, e quindi la tecnologia da impiegare, per risolvere in un attimo tutto il problema. Noi del Movimento 5 Stelle di Chiavari e Lavagna lo abbiamo fatto già da tempo. Sono anni che abbiamo individuato una tecnologia alternativa a quella di Iren sulla quale abbiamo costruito una proposta alternativa che finalmente risolverebbe il problema della depurazione dell’intero Tigullio a un costo decisamente inferiore, sia sulla realizzazione che sulla gestione dell’impianto. Ma per nostra sfortuna il bene pubblico per ora lo gestiscono loro.

Gabriele Pisani, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria