Rapallo, bocciata mozione per favorire studenti e disoccupati nella nomina a scrutatori

Con la bocciatura della nostra mozione per la priorità alla nomina di scrutatori a studenti, disoccupati e persone in difficoltà economica, è stata scritta una delle pagine più tristi ed umilianti della storia politica della Giunta Bagnasco e della maggioranza, che si è confermata una volta di più lontana anni luce dalle esigenze dei propri cittadini. Il tutto con la complicità della presunta opposizione, che negli ultimi quattro anni non è semplicemente pervenuta. Insomma, una grande occasione persa per dare ossigeno e respiro alle fasce più deboli della nostra cittadinanza, che, grazie a questa mozione, avrebbero avuto la possibilità di rivestire l’importante ruolo di scrutatore alle prossime elezioni comunali, arrotondando il proprio reddito e, al tempo stesso, offrendo un servizio civico vitale per la democrazia.

La mozione traeva spunto nei principi dall a legge del MoVimento 5 Stelle, recentemente approvata in Regione, che si applicherà alle future elezioni regionali. Rapallo aveva l’occasione di essere capofila di un’iniziativa anche a livello comunale, sulla scia di una iniziativa analoga adottata nel vicino comune di Sestri Levante. Evidentemente a centrodestra e centrosinistra non interessa la sostanza della proposta, ma il nome del proponente: e se si tratta del MoVimento 5 Stelle, nella retorica stantia della vecchia politica, automaticamente ogni proposta o legge diventa demagogia, populismo.

Un atteggiamento di grave chiusura, confermata dalle motivazioni, ancora più gravi, addotte in aula dal sindaco, che ha definito pubblicamente “provinciale” la legge regionale e addirittura “non adatti” i disoccupati, offendendo i tanti laureati senza reddito, gli studenti, le tante persone validissime e dal curriculum di tutto rispetto che vivono un momento di difficoltà o sono momentaneamente in cerca di occupazione. Noi non cerchiamo voti, caro sindaco, ma da sempre mettiamo in campo qualsiasi misura per dare anche la minima opportunità alle persone in difficoltà economica. Se questo è provincialismo, se questo è populismo, allora siamo fieri di essere provinciali e populisti.

Fabio Tosi, portavoce MoVimento 5 Stelle Liguria

Federico Solari, portavoce MoVimento 5 Stelle Rapallo

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