A quanto ci risulta, sembra siano stati riscontrati valori anomali di rame, cromo, nickel e cadmio nel tratto di costa di fronte al tunnel di Sant’Anna, a Sestri Levante. Materiale utilizzato per il ripascimento del litorale, che attualmente è stato posto sotto sequestro da parte dei Carabinieri Forestali. In attesa di conferme ufficiali del livello dei superi riscontrati da Arpal, già adesso si può parlare di un allarme fondato, da prendere molto sul serio.
Stiamo parlando di una zona molto vicina alle spiagge frequentate dai bagnanti, con potenziali rischi per la salute dei cittadini e per l’ambiente. Se, come sembra, i dati fossero confermati, serve una bonifica immediata dell’area. Al tempo stesso, chiediamo – e lo faremo anche con un’interrogazione in Comune di Sestri Levante – da dove proviene esattamente il materiale utilizzato per il ripascimento di quel tratto costiero e, nel caso, intervenire in maniera puntuale per scongiurare altri potenziali focolai di inquinamento.
Ci stiamo muovendo in Regione per ottenere i dati ufficiali di Arpal, mentre alla Camera è stata di recente depositata un’interrogazione sulla presenza di cromo esavalente in alcuni pozzi di Sestri Levante. Un tema che torna prepotentemente d’attualità alla luce delle ultime notizie e su cui pretendiamo sia fatta chiarezza in tutte le sedi istituzionali.
Fabio Tosi, M5S Liguria
Roberto Traversi e Alberto Zolezzi, M5S Camera
Fabio Sturla, M5S Sestri Levante