Liguri in Venezuela, Salvatore: Giunta ha capito gravità della situazione?

“Le notizie che giungono dal Venezuela sono allarmanti: lo scorso 10 maggio è stato accolto nella residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Caracas il membro dell’Assemblea Nazionale venezuelana di origine italiana Americo De Grazia, una delle sette persone legittimamente elette all’Assemblea Nazionale, nei confronti delle quali, nonostante l’immunità parlamentare, è stato avviato un procedimento giudiziario suscettibile di determinarne l’arresto”, dichiara la capogruppo regionale Alice Salvatore.

“Ricordo a Regione Liguria che, secondo le stime dell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), la comunità italiana in Venezuela contava nel 2018 oltre 119mila persone, anche se l’anagrafe consolare segnalava circa 160mila connazionali registrati, cifra che salirebbe a 200mila persona se si aggiungessero quelle non registrate nei consolati. Se poi si sommano anche i discendenti di prima, seconda, terza o quarta generazione, che non hanno ottenuto la cittadinanza italiana, la cifra supera il milione”.

Non dimentichiamo che i numerosi liguri della comunità italiana in Venezuela, una delle più grandi del Paese, a causa della gravissima situazione politica in cui versa il Paese sud-americano, si trovano esposti a una durissima recessione economica nel pieno del braccio di ferro tra il presidente chavista Maduro e quello autoproclamato Guaidó”.

“Ora, la cronaca d’Oltreoceano sta andando di pari passo con un aumento sensibile delle richieste di rientro di liguri dal Venezuela. Tuttavia, nonostante questa crisi, la Giunta regionale, ignorando l’aumento registrato dalla relazione annuale, ha proposto un abbassamento dell’importo degli interventi finalizzati al rientro da 18.500,00 (2018) a 15.500,00 euro”.

Abbiamo il dovere di sostenere i liguri che potrebbero trovarsi nell’urgente necessità di rimpatriare dal Venezuela“, conclude Salvatore, secondo cui: “Da un punto di vista squisitamente politico è singolare che questa Giunta, che a parole si spende per le esigenze degli emigrati liguri, a fronte di un aumento di richieste di rimpatrio dal Venezuela e non solo, tagli la cifra (comunque esigua) per le politiche di rientro. Credo sia importante che l’assessorato stanzi le competenze: si tratta di cifre che possono essere tranquillamente affrontate dall’Ente Regione. Auspichiamo dunque una discussione costruttiva in Commissione. Se davvero vogliamo aiutare i cittadini liguri residenti all’estero a rientrare in Italia, dobbiamo dare loro gli strumenti necessari. Le parole non bastano”.

MoVimento 5 Stelle Liguria

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