BIODIGESTORE, UGOLINI (M5S): “CHIESTO DI AUDIRE IN IV COMMISSIONE I COMITATI E LE ASSOCIAZIONI: È UN LORO DIRITTO”
Genova, 16 luglio 2021 – “Le ultime novità emerse in merito al progetto del biodigestore di Saliceti necessitano di chiarimenti e ritengo dunque che si debba dare voce a tutte le parti interessate. Ho dunque chiesto al presidente della IV Commissione consiliare di audire i comitati e le associazioni che da anni si battono per salvaguardare il territorio e la salute dei cittadini. Oltre ai sindaci di Vezzano Ligure e Santo Stefano Magra, nella prossima seduta della IV Commissione vanno ascoltati come parte interessata: “No Biodigestore Saliceti”, “Sarzana che Botta!”, Italia Nostra, “Cittadinanzattiva”, Legambiente Spezia, “Acqua Bene Comune” e il Comitato “Vivere La Macchia”.
Lo dichiara il consigliere regionale del M5S Paolo Ugolini.
“La lista delle criticità che si innescherebbe con il progetto fortemente voluto da Regione è lunga ed è inaccettabile che si continui a nascondere la testa sotto la sabbia. Chi vorrebbe vivere vicino a un impianto da cui può fuoriuscire ammoniaca nell’acqua e grandi quantità di CO2, oltre che sostanze odorigene e inquinanti? Il sito individuato, inoltre, è compreso tra quattro faglie attive e capaci (cioè quelle faglie telluriche che possono rappresentare un grave rischio per l’incolumità degli abitanti e per la sicurezza di impianti e infrastrutture). Potremmo andare avanti all’infinito, ma ci fermiamo qui. Come M5S difendiamo la salute pubblica e auspichiamo che Regione ascolti i cittadini, che hanno chiaramente espresso parere negativo”.
“Ma insomma: chi vive e lavora in quei territori avrà o no diritto di essere ascoltato e di dire la sua? A Toti piacerebbe che un bel giorno qualcuno costruisse dietro casa sua un biodigestore con le stesse caratteristiche di Saliceti, ammorbando l’aria che respira e inquinando l’acqua che beve?”, conclude Ugolini.
MoVimento 5 Stelle Liguria